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Bank of England, taglio dei tassi forse a marzo. GBP in crescita contro USD ed EUR

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La BoE mantiene fermo il costo del denaro con 7 voti a favore su 9. Due membri erano per un taglio immediato

La prima riunione di politica monetaria della Bank of England – l’ultima con Mark Carney al comando – si è chiusa con un nulla di fatto. I tassi di interesse sono rimasti invariati allo 0,75%, anche se la porta da un eventuale ritocco è rimasta aperta per il meeting di marzo.
L’ultimo intervento sul costo del denaro è avvenuto ad agosto 2018, quando la Banca centrale alzò i tassi di 25 punti base.
E’ rimasto inalterato anche il piano di acquisto di asset (Quantitative Easing) da 435 miliardi di sterline e gli acquisti di bond societari per 10 miliardi.

Le motivazioni della BoE

La decisione è stata votata dal Comitato di politica monetaria (Monetary Policy Committee, o MPC) con 7 voti a favore su 9, mentre 2 membri erano per un taglio dei tassi d’interesse.
Si è tenuto conto anzitutto dell’inflazione, che si conferma debole all’1,3%, ben al di sotto del target di riferimento del 2%.
Poi, hanno pesato la debolezza dell’economia mondiale e le incertezze relative all’imminente Brexit, prevista a partire da domani 31 gennaio.

Sterlina in ascesa dopo la BoE

La decisione della BoE ha riportato la sterlina oltre quota 1,30 contro il dollaro. Il cross GbpUsd sta completando un pattern triangolo che potrebbe essere rotto in entrambe le direzioni, come vediamo sulla piattaforma .

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La sterlina prende quota anche contro l’euro, rispetto al quale ha vissuto un lungo rally da estate fino a inizio inverno.
Il cambio EurGbp è sceso sotto 0.85, dopo aver fallito un attacco durato circa un mese al livello 23.6 Fibonacci. Possiamo vederlo grazie al broker .

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Riguardo un eventuale ritocco futuro dei tassi, in conferenza Carney ha chiarito che “nel prossimo meeting avremo molti dati in più che permetteranno di valutare meglio”.
Circa l’impatto del Coronavirus sull’economia mondiale, Carney dice che è presto per fare delle valutazioni: “Stiamo monitorando la situazione da vicino come tutti”.
Infine sulla questione Brexit, invece Carney ha precisato che le previsioni della banca si sono fondate sull’idea che il divorzio sarà ordinato. Nel corso dell’anno la banca dovrà aggiustare il tiro in base all’evoluzione dei negoziati.

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