Home
Rand sudafrica ZAR

SARB cauta sui tassi di interesse, stavolta all’unanimità. Il Rand (ZAR) resta appesantito

Scritto da -

L'istituto centrale di Pretoria ha confermato i tassi al 6,75%. Pesa il rallentmento economico e il timore del downgrade di Moody's

Nessuna sorpresa dal meeting di politica monetaria della Banca centrale del Sudafrica (SARB). L’istituto centrale ha infatti mantenuto il tasso di pronti contro termine al 6,75%.
Dei cinque membri del comitato di politica monetaria (MPC), tre hanno votato a favore di nessun cambiamento mentre due hanno votato per una diminuzione di 25 punti base. Val la pena ricordare che l’ultima volta il voto per il mantenimento dello status quo era invece stato unanime, e che l’ultimo ritocco avvenne a novembre scorso (aumento di 25 punti base).

Approccio da colomba della SARB

Chi si aspettava un istituto centrale più “falco” che “colomba”, è rimasto quindi deluso, anche se la South African Reserve Bank ha confermato la volontà di agire se prevarranno i rischi al rialzo, associati alle prospettive d’inflazione di medio termine.
A spingere l’istituto verso una maggiore cautela sono soprattutto le preoccupazioni circa la crescita economica, che era prevista in calo nel primo trimestre e continua a indebolirsi.

La Reserve Bank ha anche rivisto nuovamente al ribasso la stima di crescita del Pil sudafricano nel 2019, tagliandola all’1,0% dall’1,3% dell’outlook di marzo (1,7% in gennaio). Sotto questo aspetto, si sente notevolmente il clima teso da USA e Cina, uno dei partner commerciali più vicini al Sud Africa.
L’inflazione invece, nonostante un certo rallentamento non sembra preoccupare la SARB. Quella primaria è scesa al 4,40% (precedente 4,50%) mentre il dato “core” è sceso al 4,10% (precedente 4,40%). Tuttavia rimane nella parte centrale del range target del 3-6%.

Il Rand fatica, ma non crolla

La decisione dell’istituto guidato da Lesetja Kganyago ha penalizzato il Rand sui mercati valutari. Il cross viaggia verso 14,4331 e continua a muoversi nel range 14,15-14,55 da dove si trova dalla fine di aprile.
Possiamo vederle l’andamento sulla piattaforma di trading .

img

Più eclatante è stato il calo avvenuto contro l’euro, fino a toccare i massimi di un mese. La coppia EURZAR è riuscita a scavallare quota 16,20 prima di ritracciare leggermente.

Sul SudAfrica pesano i timori legati alla prossima valutazione di Moody’s, che ha rinviato a dopo l’estate il suo giudizio sul debito sovrano sudafricano. Inutile dire che il temutissimo downgrade a “junk” (spazzatura) avrebbe effetti molto pesanti sul sistema economico di Pretoria, innescando pesanti deflussi di capitale dal paese.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA