Il Brent è risalito oltre 93 dollari al barile, mentre il WTI ritrova gli 85 dollari
Il Brent è risalito oltre 93 dollari al barile, mentre il WTI ritrova gli 85 dollari
Nonostante le forti pressioni degli Stati Uniti, i produttori hanno deciso di proseguire nella loro politica di sostegno del prezzo
I crescenti timori su una flessione della domanda guidata dalla recessione globale, sono più forti di tutti gli altri driver del mercato
L’aggressività delle banche centrali fa temere una imminente recessione, con inevitabili cali della domanda di greggio
Secondo OPEC e AIE (Agenzia Internazionale per l’Energia), nel quarto trimestre 2022 ci sarà una domanda ancora debole, che però dovrebbe rialzarsi a inizio 2023
Nel frattempo sono cresciute inaspettatamente le scorte di greggio USA nell’ultima settimana
Centomila barili al giorno in meno a ottobre. Il WTI risale oltre la soglia dei 90 dollari al barile, mentre il Brent viaggia sui 96
Il Brent scende a 88 dollari per barile, il WTI invece si ferma sopra 93
Somo, sostenuto dallo stato iracheno, ha dichiarato che le esportazioni di petrolio del paese non sono influenzate dai disordini civili in corso
Le preoccupazioni per un rallentamento economico globale sono il driver principale del mercato petrolifero
Dopo la decisione il petrolio si è messo a correre, ma poi le quotazioni di Wti e Brent hanno invertito la rotta