La valuta britannica viene spinta dalle dichiarazioni di alcuni membri BoE e dalla debolezza del dollaro
La valuta britannica viene spinta dalle dichiarazioni di alcuni membri BoE e dalla debolezza del dollaro
Le proiezioni sul PIL per il 2024 e per il 2025 hanno subito sostanziali revisioni al ribasso
L’indice dei prezzi al consumo è sceso al 4,6% a ottobre, è il tasso più basso dall’ottobre 2021
L’economia britannica non cresce, ma non c’è neppure stata quella contrazione temuta dai mercati
La BoE ha sottolineato che la politica monetaria probabilmente rimarrà restrittiva per un periodo prolungato
In un primo momento la valuta del Regno Unito aveva digerito gli ultimi dati sulla disoccupazione e i dati flash PMI
La crescita dei prezzi è rimasta stabile al 6,7% a settembre, ma i mercati si aspettavano un leggero calo al 6,6%
I policy maker britannici hanno optato per un approccio attendista dopo gli ultimi dati sull’inflazione
Il cross con il dollaro americano rimane verso 1,247, sul livello più debole degli ultimi tre mesi
E’ sempre minaccioso il Wolfe Wave pattern, che avrebbe come target un livello ancora più basso, in prossimità della EMA200
La crescita oltre le attese del prodotto interno lordo britannico rafforza la convinzione che la BoE alzerà ancora i tassi di interesse