Dai verbali dell’ultimo meeting risulta che vari componenti della Fed sono pronti ad alzare ulteriormente i tassi di interesse, se sarà necessario
Dai verbali dell’ultimo meeting risulta che vari componenti della Fed sono pronti ad alzare ulteriormente i tassi di interesse, se sarà necessario
L’inflazione annuale e i tassi core hanno rallentato come previsto. Il tasso annuale è sceso al 3,4% ad aprile, rispetto al 3,5% di marzo
L’economia statunitense ha aggiunto 175.000 posti di lavoro ad aprile, al di sotto delle aspettative del mercato
Powell lascia intendere che nel corso dell’anno cominceranno i tagli al costo del denaro
Si allenta il clima di avversione al rischio, ma si consolida l’ipotesi che la FED taglierà i tassi solo dopol’estate
Secondo il mercato, il primo intervento sul costo del denaro ci sarà solo a settembre, e complessivamente sono previsti tagli per 50 punti base
A marzo l’economia statunitense ha aggiunto 303.000 posti di lavoro, più delle previsioni (200.000)
Il mercato vede una riduzione degli oneri finanziari a giugno con una probabilità del 70%, mentre le probabilità per luglio sono quasi all’85%
Dal dot-plot emerge che la banca centrale prevede tagli per un totale di 75 punti base quest’anno
Il primo taglio dei tassi della Fed, che viene sempre visto a giugno
Nel corso della settimana, il biglietto verde ha perso oltre un punto percentuale