Di recente l’Euro è stato sostenuto dalla prospettiva di una BCE aggressiva sul fronte dei tassi
Di recente l’Euro è stato sostenuto dalla prospettiva di una BCE aggressiva sul fronte dei tassi
La robustezza dell’economia finisce per aggiungere margine di manovra per la banca centrale, che potrà così estendere il suo slancio da falco
I rischi di una recessione negli Stati Uniti sono cresciuti, mentre l’allentamento dell’inflazione rafforza l’ipotesi di una Fed meno aggressiva
La prospettiva di una FED meno “falco” spinge il Dollar Index al ribasso verso la soglia dei 102,3, il minimo dall’inizio di giugno
Il cambio EURGBP risale oltre 0,885, e sembra aver ripreso quel trend rialzista che va avanti dal mese di dicembre
Sul biglietto verde incidono la riapertura della Cina dopo due anni di politica zero-Covid e la prospettiva di una FED meno aggressiva
Da questi dati emerge che la crescita dell’inflazione potrebbe aver raggiunto il picco, e quindi la FED potrebbe diventare più morbida
Gli investitori metabolizzano l’atteggiamento ancora aggressivo di BCE e FED
I policy makers infatti precisano che “i tassi di interesse debbano ancora aumentare in misura significativa a un ritmo costante”
Si riducono le aspettative che possano cominciare i tagli dei tassi di interesse nel terzo trimestre del prossimo anno
I segnali di un raffreddamento dell’inflazione alimentano le speculazioni che la FED possa ammorbidire le sue mosse in futuro