Il dollaro ha reagito in modo altalenante. L’Index dapprima ha avuto una fiammata fino a 95,9, poi è scivolato bruscamente a 95,3.
Il dollaro ha reagito in modo altalenante. L’Index dapprima ha avuto una fiammata fino a 95,9, poi è scivolato bruscamente a 95,3.
Creati 467.000 nuovi posti di lavoro a gennaio, le previsioni di mercato puntavano su 150.000.
Il presidente della BCE ha affermato che verrà valutato tutto (quindi anche l’aumento dei tassi), a partire dalle nuove previsioni di marzo
Domani la Eurotower si riunirà in meeting, i mercati sono convinti che presto dovrà alzare i tassi
La banca centrale lascia i tassi invariati ma conferma che li alzerà a marzo, perché l’economia non ha più bisogno di un forte sostegno
La coppia valutaria va a testare il lato superiore di un rising wedge (cuneo ascendente)
L’attenzione dei mercati si rivolge a domani, quando verrà reso noto l’IPC core degli Stati Uniti.
A dicembre sono stati creati solo 199.000 posti di lavoro, ovvero meno della metà delle previsioni di mercato (400mila)
Nel frattempo i dati macro evidenziano che l’economia a stelle e strisce è cresciuta del 2,3%, lettura più debole dal crollo economico di giugno 2020
Come da attese, i tassi d’interesse restano tutti fermi: il tasso principale a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%
I “dots” pronosticano ben 3 rialzi nel 2022, fino allo 0,75-1%, contro lo 0.25% di settembre