Diversi driver zavorrano il dollaro, a cominciare dal ritorno dell'appetito al rischio sulla scia delle notizie confortanti sul fronte vaccini
Diversi driver zavorrano il dollaro, a cominciare dal ritorno dell'appetito al rischio sulla scia delle notizie confortanti sul fronte vaccini
Si fa concreta la possibilità di un ulteriore indebolimento della valuta americana. In questo caso il possibile target sarebbe addirittura verso i 90
Malgrado il recente calo, la valuta statunitense ha vissuto una settimana proficua, con l'Index in salita dello 0,5%
Ad appensatire la valuta unica, sono anche i commenti accomodanti del presidente della BCE Lagarde
Gli ultimi NON FARM PAYROLLS evidenziano che a ottobre è stato assunto il minor numero di lavoratori in cinque mesi
Il Federal open market committee (FOMC) ha confermato i tassi nella forbice tra lo 0-0,25%
La corsa alla presidenza addirittura rischia di trascinarsi fino al ricorso presso la Corte Suprema (come preannuncato da Trump)
Martedì ci sarà l'appuntamento politico più atteso dell'anno. Il Dollar Index oscilla attorno a 94, sui massimi di quasi quattro settimane
I mercati sono ormai entrai in clima elettorale, visto che a inizio settimana prossima ci saranno le presidenziali USA
Dal fronte politico inoltre non arrivano sviluppi incoraggianti circa il nuovo pacchetto di stimoli economici
Nelle prossime ore potrebbe esserci la tanto attesa svolta sul nuovo piano di aiuti per l'economia americana