Secondo l'istituto centrale nipponico non sono ancora maturi i tempi per una stretta monetaria
Secondo l'istituto centrale nipponico non sono ancora maturi i tempi per una stretta monetaria
Ieri la Federal Reserve ha innalzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, in un range tra 1,0% e 1,25%
Gli ultimi dati del Ministry of Public Management rivelano infatti che ad aprile l'inflazione è salita allo 0,4%
Il primo problema che l'istituto nipponico deve affrontare è l'inflazione, che continua a viaggiare a livelli bassissimi (appena 0,2%)
Lo Yen giapponese rischia di perdere lo status di "rifugio" per la vicinanza con la Corea del Nord
Il dollaro si muove poco dopo i dati macro USA. I membri del Fomc si aspettavano un altro rialzo dei prezzi prima del ripiegamento
Le aspettative che uno Yen più debole amplificherà le esportazioni nel prossimo trimestre alimenta il clima di fiducia
Di recente il governatore Kuroda ha affermato l'intenzione nipponica di procedere ancora con il piano di quantitative easing
Il quadro sulle prossime mosse della FED (2 o 3 ulteriori rialzi dei tassi?) è nuovamente incerto
Malgrado il "no" del Congresso Usa alle modifiche dell'Obamacare fosse nell'aria, ha comunque provocato un bel contraccolpo nel mercato valutario
Nelle minute relative al meeting BoJ, i membri hanno sottolineato che l'inflazione è il primo pensiero che guida le loro scelte