Dopo aver vissuto una settimana di netto calo, il dollaro australiano prova a stabilizzarsi. Il cambio AUDUSD è salito poco oltre la soglia dei 74,00, dopo il deprezzamento dell’1,6% avvenuto settimana scorsa.
A innescare la debolezza dell’Aussie è stata la dialettica della Reserve Bank of Australia, che ha respinto le aspettative di imminenti aumenti dei tassi.
Da allora i rendimenti australiani si sono allentati, con il rendimento di riferimento a 10 anni intorno all’1,77% (36 punti base in meno rispetto al picco recente). In seguito la RBA ha ribadito la sua posizione accomodante nel suo aggiornamento economico trimestrale, affermando che un rialzo dei tassi del 2024 è ancora il suo scenario più probabile.
Dal punto di vista tecnico, si va delinenado un quadro interessante, come vediamo sulla piattaforma del broker .
La coppia AUDUSD ha trovato un supporto statico a quota 74,00, ma soprattutto nel lato inferiore del pattern cuneo ascendente (rising wedge).
La tenuta del lato inferiore è importante per scongiurare il completamento del pattern (che avverrebbe solo con il breakout del lato inferiore). Val la pena ricordare infatti che questo pattern spesso anticipa una continuazione del trend primario, che nel nostro caso è discendente.