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BoJ, tutto confermato ma l’inflazione è sempre più debole. USDJPY senza verve

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Il cambio USDJPY era infatti sceso a 107,50 nei giorni scorsi, dopo essere giunto finanche oltre 110 un mesetto fa

Come ampiamente previsto, la Banca del Giappone ha lasciato invariato il tasso di interesse a -0,1%, mantenendo l’obiettivo per il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni intorno allo 0%. La Boj ha confermato anche il tetto massimo dei suoi acquisti di ETF, a 12 trilioni di yen.
Viene confermato anche che la banca non esiterebbe ad adottare ulteriori misure di allentamento, se necessario.

Nel 2020 la BoJ ha allentato due volte la politica monetaria, principalmente espandendo l’acquisto di asset e creando una nuova struttura per fornire fondi tramite istituzioni finanziarie alle società colpite da un coronavirus.

Un aspetto rilevante emerso dal meeting della BoJ guidata da Haruhiko Kuroda, è la revisione al ribasso delle stime sull’inflazione del 2021. Nel rapporto trimestrale sulle prospettive, indica per l’anno fiscale in corso una crescita dei prezzi al consumo dello 0,1%, mentre le precedenti previsioni fatte a gennaio erano dello 0,5%. 
A indurre questa revisione sono le pressioni al ribasso sulla spesa per servizi.
La banca centrale del Giappone prevede poi un’inflazione core (misurata dall’indice dei prezzi al consumo) allo 0,8% nel 2022 e all’1% nell’anno fiscale 2023. (rispetto al target del 2% prefissato).


I policy makers nipponici hanno anche avvertito dei rischi persistenti per le prospettive economiche, dal momento che la pandemia continua a danneggiare i consumi (ricordiamo che diverse aree metropolitane del Giappone sono nuovamente soggette a nuove misure di restrizione).
La crescita del PIL per l’anno fiscale è stata leggermente rivista al rialzo: 4% contro il 3,9% a gennaio.
l’outlook relativo al Pil dell’anno fiscale 2022 è stato migliorato dal +1,8% precedentemente atteso al +2,4%. Per l’anno fiscale 2023, la BoJ prevede una crescita del Pil reale, su base mediana, pari a +1,3%.

Sul fronte valutario, lo yen giapponese sta ritracciando dai massimi di un mese e mezzo nei confronti del dollaro. Il cambio era infatti sceso a 107,50 nei giorni scorsi, dopo essere giunto finanche oltre 110 un mesetto fa.
Adesso i mercati hanno i fari puntati sulla riunione di politica monetaria della Federal Reserve, prevista questa settimana.

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