Seduta contrastata per i listini europei, all’indomani delle decisioni di BCE e BoE, che hanno fatto seguito a quelle della FED.
Intanto dagli Usa arriva il report sul lavoro, con il tasso di disoccupazione è sceso oltre le stime al 3,4%, raggiungendo il minimo degli ultimi 53 anni. Sono poi state rese note le stime sui alcuni indici Pmi (migliori del previsto).
Debole Piazza Affari nell’ultima seduta della settimana. L’indice ha ceduto lo 0,55% a 26.950 punti.
Sul listino principale i titoli si sono spaccati in due. Vola Pirelli (+3,61%) grazie alla raccomandazione di Morgan Stanley)
Bene i titoli della galassia Mediaset all’indomani dell’avvio della fusione con Medaset Espana, così come Montepaschi (+2,83%), Fineco (+2,73%) e Campari (+2,43%).
Dall’altra segnano il passo Intesa (-2,93%, dopo i conti di fine esercizio), Hera (-2,79%), Nexi (-2,78%), terna (-2,76%), Inwit (-2,37%) e Snam (-2,02%).
Prese di beneficio su Tim (-1,22%) all’indomani del balzo a seguito dell’offerta di Kkr sulla rete telefonica.
Chiusura contrastata per le principali borse europee. Parigi ha guadagnato lo 0,94%, il di Francoforte ha ceduto lo 0,21%, il di Londra ha guadagnato l’1,04%, cala Madrid (-0,06%).
Arretra Wall Street. Lo segna -1,04%, il -0,38% mentre il -1,59%.