Finisce con un piccolo rialzo la settimana delle principali borse europee, che domani saranno chiuse per il Venerdi Santo (e lunedì saranno chiuse per le festività di Pasqua).
L’umore è rasserenato dal meeting della Bce, che conferma prudenza sui tassi d’interesse. Il programma non avrà accelerazioni malgrado l’inflazione record.
Intanto in Ucraina non si intravede alcun cessate il fuoco all’orizzonte.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il , che termina a 24.862 punti con +0,6%.
Brilla sul listino milanese il titolo Atlantia (+4,29%), grazie all’opa ufficializzata dai Benetton per difendere la holding da appetiti esterni.
Sale anche Campari (+2,48%), tonica Leonardo (+2,12%) che beneficia delle prospettive di un rialzo dei budget da parte dei Paesi europei sulla difesa.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Telecom Italia, che ha chiuso a -2,34% nel giorno in cui ha concluso la cessione della quota in Inwit ad Ardian.
Spicca la prestazione negativa di STMicroelectronics, che scende dell’1,47% in scia al ribasso del Nasdaq.
Tra i listini europei fa dei passi avanti il di Francoforte, +0,62%. Londra guadagna lo 0,47%; Parigi va in rialzo dello 0,72%.
Wall Street chiude in ribasso. Lo segna -1,21%, il -0,33% mentre il -2,14%.