Torna di nuovo cupo l’umore dei mercati, che avevano riposto tante speranze nel negoziato tra Russia e Ucraina in Turchia , ma sono rimasti delusi. Dopo la corsa di ieri, i listini arretrano tutti. Intanto la BCE ha comunicato che ridurrà più rapidamente del previsto gli acquisti di asset e si avvicina alla stretta.
Cade pesantemente Piazza Affari, dove il accusa un ribasso del 4,20% con finale a 22.886,69 punti.
Tra i migliori di Piazza Affari spicca Telecom Italia (+3,26%) in attesa del CdA di TIM di domenica che si esprimerà sull’offerta di KKR.
Bene Tenaris, +1,57% e Leonardo, che mostra un incremento dell’1,49%.
A Milano sbandano di nuovo le banche. Calo di oltre 7% per Unicredit, BPER e Intesa Sanpaolo. In affanno anche Stellantis (-7,23%) con tutto il settore sotto pressione con la ripresa dei rialzi dei prezzi delle materie prime e Tesla che ha annunciato un ritocco al rialzo dei listini per alcuni suoi modelli.
Le più forti vendite però si sono abbattute su Azimut, che ha terminato le contrattazioni a -11,04% nel giorno della diffusione dei conti 2021.
Tra gli indici di Eurolandia crolla Francoforte, dove il DAX segna una flessione del 2,93%. Calo di Londra, -1,27%, vendite su Parigi, – 2,83%.
Anche Wall Street mostra un andamento negativo. Lo segna -0,43%, il -0,34% mentre il -0,95%.