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Borse, rimbalzo sulla possibile de-escalation in Ucraina. Milano +2,09%

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In evidenza BPER (+9,15%), dopo il via libera del fondo interbancario FITD alla cessione alla banca emiliana dell’80% di Banca Carige

Le Borse europee rialzano la testa, grazie alle notizie più incoraggianti in arrivo dall’Ucraina. I mercati sono stati rasserenati dalla notizia circa il rientro in patria di alcune truppe russe dopo la fine delle esercitazioni.

A Piazza Affari il ingrana la marcia e chiude con un balzo del 2,09% a 26.967 punti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza BPER (+9,15%), all’indomani del via libera del fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD) alla cessione alla banca emiliana dell’80% di Banca Carige.

Sempre sul fronte bancario, positiva UniCredit (+2,13%) dopo che Morgan Stanley ha confermato il buy e alzato il prezzo obiettivo a 19,5 euro. Bene anche Intesa Sanpaolo (Morgan Stanley ha confermato il buy e alzato il prezzo obiettivo a 3,7 euro). Bene anche Banco BPM (+2,89%) che rimane al centro delle voci di M&A.
Corrono Leonardo (+4,92%), Stellantis (+4,11%) e Amplifon (+4,09%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su ENI, che ha archiviato la seduta a -1,14%. Debole anche Saipem (+0,53%) dopo che il Tribunale di Algeri che ha condannato la società nel procedimento penale in corso dal 2019 in Algeria relativamente, tra l’altro, alle modalità di assegnazione nel 2008 del progetto GNL3 Arzew.

Tra le principali Borse europee, effervescente il di Francoforte, che sale dell’1,98%. Londra mostra un incremento dell’1,03%. A Parigi il CAC40 vanta un incremento dell’1,86%.

Sul mercato americano la chiusura è decisamente in progresso. Lo segna +1,58%, il +1,22% mentre il +2,53%.

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