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Dollaro Canadese CAD

Canada, la BoC non tocca i tassi. USD-CAD sui minimi di 3 settimane

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Il loonie beneficia del forte rimbalzo dei prezzi del petrolio e dell’aumento della propensione al rischio

Il costo del denaro rimane fermo in Canada. La banca centrale ha infatti deciso di lasciare il tasso di interesse allo 0,25%, come era previsto dagli economisti. Rimane ferma la forward guidance, che vede un aumento del tasso overnight nel trimestre centrale del 2022.
La Bank of Canada ha inoltre deciso di riprendere la fase di reinvestimento, durante la quale acquista titoli del governo canadese esclusivamente per sostituire i titoli in scadenza.

I policy makers canadesi quindi continueranno a fornire uno stimolo monetario per sostenere l’economia canadese e raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2%. A tal proposito, la BoC prevede che ci vorrà del tempo per raffreddare l’inflazione.
Riguardo al PIL, la banca centrale vede un aumento del 5,5% nel terzo trimestre, che insieme alla revisione al ribasso del PIL del secondo trimestre, porta il livello complessivo della produzione a circa l’1,5%, al ​​di sotto del livello del quarto trimestre 2019.

Sul fronte valutario, il dollaro canadese è scambiato intorno a 1,26 rispetto all’omologo americano (USDCAD), sui minimi di 3 settimane.
Il forte rimbalzo dei prezzi del petrolio e un aumento della propensione al rischio ha ridato un po’ di brio al loonie, dopo che la seconda metà di novembre era stata pessima.

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