Home
BCE banca centrale europea

Minute BCE: timore di una ripresa debole anche nel secondo trimestre

Scritto da -

Se già nel medio periodo ci sono prospettive ottimistiche, nel breve invece c’è un costante aumento dei rischi

Dopo i verbali di politica monetaria della FED, oggi è toccato alle minute della BCE. La Eurotower ha reso noto il suo punto di vista, che la spinse ad aumentare la dotazione del programma di acquisti del programma PEPP nei mesi a venire.

La banca centrale vede due situazioni contrapposte. Infatti se già nel medio periodo ci sono prospettive ottimistiche, nel breve invece c’è un costante aumento dei rischi.
Secondo la BCE, sebbene “l’incertezza della pandemia sia diminuita, è rimasta comunque elevata“. L’istituto centrale evidenzia la lentezza con cui procede la campagna vaccinale, al punto da chiedersi se è “realistico presumere che le misure di contenimento saranno ridotte già nel secondo trimestre“.

Inoltre la Eurotower esprime una certa preoccupazione riguardo ai danni che lascerà la pandemia, perché molti di essi saranno visibili soltanto una volta che i regimi di sostegno e garanzia dei governi saranno gradualmente eliminati.
In special modo la BCE teme rischi di insolvenze e il loro impatto sui bilanci bancari.

Riguardo alla inflazione, le prospettive a lungo termine sono rimaste contenute, e la tendenza al rialzo attuale potrebbe “riflettere aspettative di inflazione importata” dall’esterno dell’area euro.

Le minute della BCE non hanno avuto grande impatto sull’euro, che oggi vive un andamento misto, dopo aver toccato il livello più alto dal 24 marzo.
Il cambio con il dollaro () rimane oltre 1,19, anche perché l’aumento inatteso delle richieste iniziali di sussidio e la conferma della posizione accomodante della Fed hanno penalizzato il biglietto verde.

Unisciti all discussione

ATTENZIONE: 'Nessuna informazione, né consulenza finanziaria relativa al trading online viene offerta tramite il contatto'.