Il meeting della NBP si conclude con una stretta più forte delle aspettative. La Banca centrale della Polonia ha infatti deciso di alzare il tasso di riferimento di 75 pb, portandolo all’1,25%. Gli esperti di mercato si aspettavano un più moderato +50 pb.
Allo stesso tempo, il tasso Lombard è stato fissato all’1,75% dall’1%, il tasso sui depositi allo 0,75% dallo 0% e il tasso di risconto all’1,3% dallo 0,51%.
Si tratta del secondo aumento consecutivo del tasso principale, poiché la NBP mira ad allentare la pressione inflazionistica.
Secondo le stime preliminari diffuse qualche giorno fa, l’inflazione dei prezzi al consumo del paese dovrebbe aumentare del 6,8% a ottobre, principalmente a causa dei prezzi dei carburanti per i mezzi di trasporto personale.
Si tratta del valore più alto dal 2001 e ben al di sopra dell’intervallo obiettivo della banca centrale del 2,5% (più o meno un punto percentuale).
La mossa della NBP non ha modificato granché la direzione dello Zloty, che si sta muovendo lateralmente rispetto al dollaro. Il cambio USDPLN viaggia da diverse settimane dentro un canale compreso tra 3,92 e 3,99.
Va sottolineato che gli investitori sono concentrati soprattutto sul meeting della FED, che annuncerà questa sera le sue decisioni di politica monetaria.