Sull’andamento del cambio USDRUB pesa anche la firma del decreto che vieta la vendita di petrolio e prodotti petroliferi russi con contratti con il ‘price cap’ del G7
Sull’andamento del cambio USDRUB pesa anche la firma del decreto che vieta la vendita di petrolio e prodotti petroliferi russi con contratti con il ‘price cap’ del G7
Intanto settimana scorsa la banca centrale russa (CBR) ha mantenuto il suo tasso chiave al 7,5%, sottolineando i rischi per la stabilità della valuta
I mercati si aspettavano un taglio di soli 50 pb. Una mossa analoga era stata fatta a giugno
Il rublo è tra le valute con le migliori performance dall’inizio dell’anno, tuttavia rimane del 25% al di sotto del massimo di sette anni toccato alla fine di giugno
Il cambio USDRUB è risalito superando il livello di 53, indietreggiando dal massimo di 7 anni di 49,5 toccato la scorsa settimana
Di recente la banca centrale ha tagliato i tassi di interesse inaspettatamente, portandoli ai livelli pre-invasione del 9,5%
La CBR ha così riportato il costo del denaro al livello che aveva prima dell’invasione dell’Ucraina.
Deciso un taglio dei tassi di interesse dal 14 all’11% in una riunione straordinaria di politica monetaria
Nonostante il conflitto, il rublo si è apprezzato di circa il 30% rispetto al dollaro quest’anno, diventando la valuta più performante al mondo
La Banca centrale vede inoltre lo spazio per una ulteriore riduzione dei tassi chiave nel 2022
Per evitare il tracollo della moneta nazionale, le autorità avevano precedentemente alzato il tasso ufficiale al 20%