Sono state rese pubbliche le trascrizioni dell’ultima riunione di politica monetaria del consiglio direttivo della Bce, che ha avuto luogo a metà dicembre. Da quel che si legge, il miglioramento delle condizioni complessive dell’economia europea ha rasserenato i membri del consiglio.
Tuttavia, emerge il timore che molto di questo sprint possa essere legato proprio all’elevato grado di politica monetaria accomodante. Ciò viene assunto come una conferma che l’attuale approccio monetario espansivo è corretto e va ancora mantenuto finché non ci sarà la ragionevole sicurezza che l’economia dell’Eurozona possa andare avanti da sola.
L’aspetto interessante è che la BCE fa una apertura riguardo possibili cambiamenti di rotta. “La guidance per il futuro potrebbero essere rivista già all’inizio del prossimo anno”, si legge infatti.
Ciò potrebbe indicare che nel caso la crescita dell’Eurozona dovesse continuare a sorprendere al rialzo, e soprattutto dovessero giungere segnali confortanti dal fronte dell’inflazione (il target del 2% non è ancora molto vicino), si potrebbe avere una revisione della politica monetaria della BCE.
Dopo la pubblicazione delle minute, l’euro è andato al rialzo sui mercati internazionali. Il cambio si apprezza dello 0,51% superando la soglia psicologica di 1,20, come possiamo vedere sulla webtrader .
La valuta unica marcia bene anche contro la sterlina ( +0,70%) e sullo yen ( +0,78%).
