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Petrolio, le scorte riprendono la discesa. WTI e Brent ritracciano

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Le scorte USA scendono oltre le previsioni. Dopo il rally impetuoso degli ultimi giorni Brent e WTI frenano

Dopo il dato negativo della settimana scorsa, le scorte di petrolio riprendono il percorso in discesa. Il dato EIA sulla variazione settimanale delle scorte USA ha mostrato infatti un calo di 2,43 milioni di barili, finanche superiore alle attese che erano di 1,7 milioni.

Malgrado questo il petrolio ha leggermente ritracciato, anche se non c’è da stupirsi visto che ieri, dopo l’indicazione positiva dell’American Petroleum Institute – c’era stata una grossa spinta al rialzo dei prezzi del greggio.

I contratti sul greggio con scadenza a dicembre hanno dapprima superato 55 dollari al barile (toccando un massimo di seduta a 55,22, ai massimi da luglio) per poi scendere leggermente; il ha invece superato quota 61 dollari al barile restando ai massimi da oltre due anni, per poi tornare sotto tale quota.

Ad ogni modo il mercato continua ad essere tonico, anche grazie all’intenzione dell’Arabia Saudita di voler mantenere i tagli alla produzione oltre marzo 2018 quando scadrà l’accordo Opec.

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