Home
Corona svedese SEK

Svezia, dopo il PIL anche l’inflazione sorride. Riksbank verso la normalizzazione

Scritto da -

I prezzi al consumo sono cresciuti del 2,2% raggiungendo il target fissato dalla Riksbank (2%)

Il giorno di Ferragosto, la Statistiska Centralbyran – l’istituto di rilevazione statistica svedese – ha reso noti i dati sull’inflazione. I prezzi al consumo sono cresciuti del 2,2% raggiungendo il target fissato dalla Riksbank (2%) e toccando livelli che non si vedevano dal 2011. Il dato è migliore sia del precedente (1,7%) che delle stime degli analisti (1,9%).

E’ chiaro che questo dato apre in maniera prepotente le porte ad una normalizzazione del tasso di interesse, dopo gli ultimi due anni in cui è stato in territorio negativo. La Riksbank infatti ha attuato una politica ultraespansiva, con il tasso che attualmente è al -0,50% (ultimo cambio a febbraio 2016, con una diminuzione di 15 punti base) ed è in negativo dal 2015.

Va precisato che l’istituto centrale svedese ha annunciato che un eventuale cambio di rotta nella politica monetaria potrebbe avvenire solo a partire dal 2018. Questa prospettiva – rafforzata proprio dal dato sull’inflazione – ha dato la spinta alla Corona svedese nel mercato valutario, dopo che un paio di settimane fa anche i report sul PIL erano stati molto positivi.

Il cross è infatti sceso da quota 9,5536 fino a sotto quota 9,50 (per poi recuperare fino a 9,53 dopo il rimbalzo sul supporto) come vediamo grazie alla piattaforma .

img

Anche contro il dollaro c’è stato un contraccolpo positivo, che ha spinto il cross da quota 8,1347 fino a 8,05. Anche in questo caso c’è stato poi un recupero del dollaro, ed attualmente la coppia scambia a 8,11.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA