Bene anche il dato sulla disoccupazione, che a giugno scende al 9,1%. Anche in questo caso il dato è migliore delle aspettative che erano 9,2% (come del resto il livello precedente).
Il dato mostra ancora una forte discesa a livello tendenziale, visto che ad giugno 2016 era pari al +10,1%, confermandosi il tasso più basso da febbraio 2009.
Il ca,bio resta comunque sui livelli massimi visti da gennaio 2015, oltre quota 1,17.
Anche se la valuta unica continua ad essere spinta dai dati sulla crescita economica complessiva (che vanno invece a contrapporsi alle preoccupazioni politiche e fiscali degli USA) resta il fatto che il dato sull'inflazione europea non è ancora quello che la BCE vorrebbe (eccezion fatta per il piccolo progresso del dato "core"). Questo frena un po' le aspettative riguardo un possibile addio - nei prossimi mesi - alla politica accomodante. Ricordiamo che le discussioni sul tapering dovrebbero cominciare verso la fine dell'anno.
Vedi tutte le news valutarie su: