Home
Yen giapponese JPY

Giappone, la BoJ è più ottimista ma non tocca i tassi di interesse (-0,1%)

Scritto da -

Secondo l'istituto centrale nipponico non sono ancora maturi i tempi per una stretta monetaria

Le condizioni generali del Giappone sono in miglioramento, ma non abbastanza da intervenire sulla politica monetaria. E’ questo il succo (scontato) della riunione della Bank of Japan, che ha confermato il suo orientamento super espansivo.
I banchieri centrali giapponesi hanno infatti confermato i tassi sui depositi a -0,1% ed anche il piano di acquisto asset è stato confermato per complessivi 80 mila miliardi di yen (circa 727 milioni di dollari). L’attenzione della BoJ rimane ancora concentrata sul mantenimento del rendimento a 10 anni allo 0% attraverso l’acquisto di quantitativi massicci di titoli di stato. La decisione del board BoJ è stata assunta con 7 voti a favore e 2 contrari.

Dunque non sono ancora maturi i tempi per il ritiro degli stimoli, e non c’è ancora alcun accenno a un futuro “tapering” (del resto l’inflazione resta lontana dal target ufficiale del 2 per cento). Nonostante questo la BoJ ammette che c’è stato un miglioramento generalizzato delle condizioni economiche, che mostra una “moderata espansione”. I consumi privati hanno infatti accelerato grazie ad un miglioramento sottostante dell’occupazione e dei redditi. Le previsioni di crescita del PIL sono all’1,6%.

Sotto il profilo valutario restano forti le pressioni verso l’alto sullo Yen (che nell’ultimo mese ha guadagnato contro tutte le major), e la BoJ non può operare la stretta monetaria senza danneggiare pesantemente la sua economia spingendo ulteriormente la propria valuta.
Oggi lo Yen è tornato sotto quota 111 contro il dollaro (), ma perde quota contro euro () e sterlina (GBPJPY).

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA