Home
Dollaro USA USD

USA, l’inflazione scende verso il target prima del previsto. Il cross Eur-Usd è stabile

Scritto da -

Il dollaro si muove poco dopo i dati macro USA. I membri del Fomc si aspettavano un altro rialzo dei prezzi prima del ripiegamento

Dagli USA arrivano dei dati macro in chiaroscuro nell’ultimo giorno prima delle vacanze Pasquali. Le vendite al dettaglio a marzo hanno segnato un calo mensile dello 0,2%, a quota 470,8 miliardi di dollari dal -0,3% del mese precedente. La attese degli analisti erano per un calo più moderano, dello 0,1%.

Il dato più atteso però era quello relativo all’inflazione, che negli obiettivi della FED tendenzialmente dovrebbe restare attorno al 2%. Ebbene, a marzo c’è stato un calo dello 0,3% (dopo la crescita dello 0,1% di febbraio) ed è la prima volta che succede dal febbraio 2016.
Su base annuale questo però la crescita dell’inflazione al 2,4%, in calo rispetto al 2,7% precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita del 2,6%. Il dato quindi risulta essere più vicino al target della FED.

Va però detto che le recenti dichiarazioni dei membri del FOMC propendevano per un’inflazione che avrebbe dovuto avere ancora spazio per crescere, prima di ripiegare verso il target del 2%. I dati di oggi quindi anticipano i tempi, e questo potrebbe spingere la Fed a non avere fretta di alzare di nuovo i tassi (e ciò potrebbe indebolire il dollaro).

Sul mercato valutario, quella di oggi è stata un’altra giornata interlocutoria. Sui mercati continua infatti a prevalere la prudenza, e ogni ulteriore valutazione sulle mosse da fare i trader l’hanno rinviata a dopo le festività. Peraltro oggi sono chiuse sia la Borsa di Wall Street (per il Good Friday) che le borse occidentali. Il clima sui mercati finanziari è quindi già blando.

La coppia Euro-Dollaro () si posiziona a 1,0623, con una variazione lievissima (dal punto di vista tecnico la resistenza è vista a quota 1,0634 mentre il più immediato supporto in avvicinamento è a quota 1,0608).
Molto più marcata la perdita di terreno del dollaro nei confronti dello yen, con il cross che scivola dello 0,44%.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA