La maggior parte degli analisti non si aspettava una mossa simile, ma comunque non si può parlare di sorpresa assoluto apprendendo che la Central Bank of Russia ha deciso di allentare la stretta monetaria portando il tasso dal 10% al 9,75%.
L’ultimo cambio c’era stato a settembre, mentre a inizio 2016 i tassi d’interesse di Mosca erano pari al 17 per cento.
La mossa giunge pochi giorni dopo i buoni dati riguardanti l’inflazione, scesa al 4,6% (a novembre era al 6%). Tuttavia a raffreddare un po’ gli entusiasmi era stato il calo delle quotazioni del petrolio. Proprio per questo la CBR aveva mostrato cautela, per via dei timori di una nuova accelerazione dell’inflazione. E proprio per questo la maggior parte degli analisti non si aspettava un cambio di rotta nella politica monetaria.
Nel Forex, la valuta russa oggi prende quota nei confronti delle valute principali come Usd ed Eur. Nel primo scorcio di questo 2017, il rublo è stato uno dei più performanti asset del mercato valutario, anche se da un po’ di tempo il cross si muove in un canale tra 57,2 e 59. In questi momento il rublo sta testando proprio il limite inferiore del canale (quota 57,1881).
