La crescita della Gran Bretagna continua ad esserci, ma tuttavia rallenta. Il dato relativo al PIL dell’ultimo trimestre, reso noto oggi dal Office for National Statistics, cresce dello 0,7%. Si tratta di un dato migliore del previsto (0,6%). Tuttavia su base annuale la crescita continua a decelerare: il PIL su base annuale infatti segna +2%, ma dallo scorso mese di ottobre è andato continuamente al ribasso.
A questi dati macro si aggiunge anche quello relativo agli investimenti delle aziende che nell’ultimo trimestre sono scesi dell’1%, contro le attese che prevedevano una variazione nulla. Anche a livello annuale il dato è negativo (-0,9%) e molto peggiore delle attesa (+0,2%).
Ricordiamo che pochi giorni fa l’Office for National Statistics aveva diffuso i dati riguardanti le vendite al dettaglio mensili, evidenziando una situazione negativa.
Il quadro complessivo della Gran Bretagna quindi rimane enigmatico, e del resto così è il futuro economico-politico del paese. Londra si prepara a un probabile braccio di ferro con Bruxelles per la faccenda Brexit, e anche gli investitori sono guardinghi perché non sanno ancora cosa aspettarsi.
Sul mercato valutario intanto la sterlina si muove poco. Il cross EurGbp quota a 0,8444 (-0,05%) mentre la coppia GbpUsd viene scambiata a 1,2446 (-0,19%).
Possiamo vedere uno screenshot della coppia sterlina-dollaro relativo all’ultimo periodo, sfruttando la piattaforma .
Complessivamente si va diffondendo sempre di più un clima di minore fiducia riguardo una possibile stretta monetaria da parte della Bank of England (attualmente il tasso è a 0,25%), anche se il Governatore Carney di recente aveva dichiarato che i tassi sarebbero potuti salire più velocemente del previsto.
Nel complesso però, non sembrano esserci ancora le condizioni per un aumento dei tassi di interesse.