Sceglie un profilo molto basso, la Reserve Bank of Australia (RBA) per descrivere i risultati dell’economia del paese nel suo resoconto dell’ultima riunione del Consiglio della politica monetaria (che c’è stato due settimane fa).
Riguardo in special modo i dati sul PIL, che hanno evidenziato un ribasso (0,5%), la RBA si mostra serena. Questa contrazione sarebbe cioè un fenomeno “una tantum”, che riflette fattori solo temporanei e non dovrebbe trovare conferme nelle rilevazioni successive.
I fattori temporanei ai quali fa riferimento sono le interruzioni di fornitura di carbone e le avverse condizioni climatiche.
La RBA sostiene che l’economia crescerà intorno al 3% annuo nei prossimi anni, mentre l’inflazione tornerà a poco a poco sopra il target 2%.
La Reserve Bank ha votato per lasciare la politica monetaria invariata, conservando i tassi all’1,50%. Nello scorso mese di agosto c’è stato l’ultimo taglio, finalizzato a raggiungere il target di inflazione al 2-3% (il valore invece è sotto l’obiettivo dal 2014). Il prossimo meeting è previsto a inizio marzo.
Dal momento che l’Aussie sta guadagnando terreno sul dollaro da più di un anno, gli analisti non stimano come probabile un rialzo dei tassi nell’anno in corso (probabilità al 40%). Va però pure sottolineato che agire al contrario e quindi deprezzare il proprio cambio, potrebbe incidere negativamente sui consumi interni (anche se ci si avvicinerebbe più facilmente al target di inflazione).
Dal punto di vista del Forex, il dollaro australiano oggi si muove in deciso calo rispetto all’USD, e viene scambiato a 0,7651 (-0,48%). Tuttavia se consideriamo la performance di febbraio, siamo ancora in territorio positivo di oltre il punto percentuale.
Possiamo vedere uno screenshot dell’andamento del cross AudUsd negli ultimi 2 mesi.
A scopo didattico abbiamo utilizzato la tecnica di analisi della Ichimoku kinko hyo.
Come vediamo il prezzo sta sopra la “kumo” (nuvola), e questo sommariamente indica un forte slancio al rialzo (un trend ascendente molto forte è in atto da inizio 2017).
