Home
FED Federal Reserve

Fed, BoE e BCE lasciano tutto com’è. Il dollaro index (DXY) tocca i minimi di 12 settimane

Scritto da -

L'euro supera quota 1,08 dollari verso ora di pranzo, ma era salito fino a 1,0819 (massimi da 8 settimane)

Nessuno ha intenzione di cambiare per il momento. Così come la Fed ha deciso di non toccare il livello dei tassi di interesse nel meeting di ieri (la Yellen ha ribadito che c’è crescita economica e che la stretta monetaria sarà graduale), anche la Bank of England in precedenza aveva seguito la stessa linea della prudenza, conservando lo 0,25% del suo tasso di interesse.
Inoltre questa mattina c’è stata la riunione della BCE, che ha sostanzialmente confermato che il suo programma va avanti senza alcuna intenzione di virare la rotta. Procederà quindi il programma di Quantitative easing finché l’inflazione in Europa non sarà in grado di reggersi da sola.




Nessuno quindi vuole fare la propria mossa, come era prevedibile. Del resto stiamo per entrare nel vivo della questione Brexit e contemporaneamente all’orizzonte ci sono i primi appuntamenti concreti con la nuova politica di Trump. Meglio attendere gli eventi prima di agire. Questo è il succo.

Tutto questo si riflette sull’incertezza sia nelle principali Borse europee, sia sui mercati valutari. Gli investitori stanno digerendo il “nulla di fatto” e restano cauti.
Teoricamente qualche movimento maggiore potrebbe esserci domani, quando verrà reso noto il rapporto sull’occupazione.

Intanto il Dollar Index (DXY) è tornato in flessione dopo aver guadagnato qualcosa mercoledì, anche in scia ai dati sull’occupazione in Usa. La quotazione del dollaro continua ad indebolirsi. L’indice che misura il valore del biglietto verde in relazione al paniere delle altre principali valute, è sceso oggi fino a 99,23 punti, dai 99,75 punti della chiusura di ieri. Si tratta del più basso livello da 12 settimane.

Per il momento il dollaro si è indebolito sulla mancata comunicazione di una accelerazione delle strette monetarie.
L’euro viaggia a 1,0808 dollari (EURUSD +0,37%) verso ora di pranzo, ma era salito fino a 1,0819 ovvero ai massimi da 8 settimane. Anche lo Yen va in rialzo sul biglietto verde (USDJPY) ed è a quota 112,19, guadagnando quasi un punto percentuale. Meglio di tutto fa però il dollaro australiano: 0,7693 per un guadagno che al momento è 1,36%.

Non è possibile commentare questo post.

confronto-reali-forex.jpg
IN EVIDENZA