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Yen giapponese JPY

Il Nikkei e Trump “spingono” lo Yen. In discesa sia Eur-Jpy ma soprattutto Usd-Jpy

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Il rapporto con il biglietto verde sta confermando il ribasso tendenziale, avvicinandosi ai minimi già toccati la scorsa settimana

Comincia con grande vigore la settimana dello yen. La valuta giapponese macina guadagni nei confronti delle altre valute dal paniere principale, ma in special modo nei confronti di euro (-0,77%) e soprattutto dollaro.

Il cambio è tra i peggiori nel Forex, visto che se venerdì la chiusura era stata a quota 114,5, a metà pomeriggio di oggi la coppia segna 113,642. Il ribasso si attesta quindi sullo 0,85%.

Ad incidere sono stati soprattutto due fattori. Prima di tutto la pessima performance del Nikkei che ha favorito la ripresa della valuta giapponese (inversamente correlata all’indice di borsa). L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso infatti in calo dell’1,29% a 18.891,03 punti.

Dall’altra parte, la reazione fredda dei mercati al discorso tenuto dal neo-presidente USA Trump venerdì scorso, che ha spinto il dollaro a perdere terreno.
Due cose creano scetticismo attorno alla politica di Trump: la mancanza di dettagli relativi alla politica economica nel corso del discorso di insediamento, e le preoccupazioni per la retorica protezionistica del presidente USA.
A causa di ciò, il è sceso a 100,43 (-2,58% nell’ultimo mese).

Tornando allo yen, il rapporto con il biglietto verde sta confermando quindi il ribasso tendenziale (nell’ultimo mese il cross segna -3,33%), avvicinandosi ai minimi già toccati la scorsa settimana, nonché quelli più bassi toccati dal 30 novembre scorso, a quota 112,6.

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