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OPZIONI BINARIE, GUIDA per investire con i broker migliori

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Le opzioni binarie hanno avuto larga diffusione tra i trader. Ecco una guida per spiegarti come utilizzarle al meglio per fare trading online

Avrai senza dubbio sentito parlare delle opzioni binarie, una delle forme di investimento più aggressive e “rapide” che esistano.
Lo scopo di questo articolo è di fornirti i seguenti elementi sul trading in OPZIONI BINARIE: guida, strumenti di base, rischi e broker più noti.

Ti diciamo subito che se hanno avuto così largo successo, è perché si tratta di una delle forme di investimento più semplici da apprendere e da negoziare sul mercato.

Sia chiaro: il fatto che siano semplici non vuol dire che basta fare un po’ di pratica e si guadagna di sicuro. Sarebbe troppo bello per essere vero… e infatti non è così.
Servono studio, applicazione e gli strumenti adeguati (primo fra tutti, un buon broker).

Noi proviamo a darti il nostro piccolo contributo per metterti sulla strada giusta.

Introduzione alle opzioni binarie, guida rapida

Il primo passo della nostra guida alle opzioni binarie è illustrarti qualche loro caratteristica per farti comprendere perché sono così diffuse.

1) Si concretizzano in tempi brevi o addirittura brevissimi. Su ci sono perfino quelle a 60 secondi.
In generale le scadenze così brevi rendono questo strumento assai utile per coloro i quali non hanno tempo per passare ore e ore davanti ai monitor. In sostanza, per quelli che non fanno del trading la loro prima attività giornaliera, perché magari studiano oppure hanno un altro lavoro.

2) Hanno un altissimo rendimento. Generalmente quelle più classiche arrivano fino al 75-85%, ma si può arrivare anche a valori più elevati.

Come si acquista una opzione binaria?

Come ti abbiamo detto all’inizio, il trading in opzioni binarie guida l’investitore dentro un meccanismo molto semplice. Talmente tanto che in pochi secondi si possono aprire anche più posizioni.

Quando vuoi negoziare opzioni binarie devi sostanzialmente scegliere 3 elementi che caratterizzeranno la tua posizione.
1) L’asset sul quale puntare. Ovvero l’oggetto della tua previsione, che può essere una coppia di valute (Eur/Usd), ma anche un’azione o un indice (Nasdaq, DAX, ecc).
2) L’evoluzione del suo prezzo. Quindi se sale o scende, o al più se tocca un determinato valore.
3) La scadenza dell’opzione. Ovvero il momento della verità, quello in cui si dice “stop” e si verificherà se la tua previsione è stata corretta oppure no.

Nell’esempio qui sotto puoi verificare come funziona il meccanismo delle opzioni binarie, in un esempio tratto dal broker binario .

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Ci sono tutti gli elementi che ti abbiamo appena detto (l’asset, il prezzo attuale, la scadenza) e inoltre già in partenza conosci il rendimento della tua operazione qualora andrà a buon fine.
Se la tua previsione si sarà dimostrata corretta allora l’importo del tuo profitto ti verrà accreditato immediatamente sul tuo conto.

Non si tratta di scommesse

C’è un grosso equivoco riguardo alle opzioni binarie, che con questa guida vogliamo smentire. Qui non stai facendo una scommessa, non è un testa o croce.
L’equivoco nasce dal fatto che dal momento che ti vengono date due possibilità, ovvero puntare su “alto” o “basso” (nel caso delle binary option classiche), si è portati a pensare che anche se si punta a casaccio si ha comunque il 50% delle possibilità di vincere.
Non è questo il modo di investire!
Se fai così, sei destinato inesorabilmente a perdere il tuo capitale.

Lo stesso discorso vale per gli investimenti in titoli azionari. Se li compri vuol dire che credi che il loro prezzo aumenterà. Anche lì in teoria hai il 50% di prenderci se punti a casaccio. Allora anche quella è una scommessa? Suvvia non scherziamo.
Gli investimenti sono una cosa seria, non si gioca e non si sfida la sorte. Questo fermo restando che la componente fortuna aiuta ed è sempre la benvenuta. Ma guai ad affidarsi solo a lei.

Perché preferire le opzioni binarie agli investimenti tradizionali?

Quando si decide di investire online, ci sono molte opzioni possibili.
Fino a qualche anno fa l’unica vera possibilità era scegliere gli investimenti tradizionali. Sono chiamati così quelli in cui puoi compare un asset (di solito un’azione o un bene tipo l’oro) e poi lo rivendi quando il suo prezzo aumenta. In pratica il tuo guadagno dipende da quanto sale il prezzo rispetto a quando lo compri tu.
Nelle opzioni binarie invece devi solo fare una previsione sull’andamento di un asset, poi può salire di niente o anche di tantissimo, e a te non interessa: l’importante è che centri la previsione.

A differenza di quello che accade nel trading tradizionale, nel caso delle opzioni binarie quindi il profitto non è legato alla misura con cui si muovono i prezzi, ma solo al fatto che si siano mossi nella direzione che avevi previsto tu.

I diversi tipi di opzioni binarie

Se in generale il meccanismo delle binary option è sempre lo stesso, ci sono varie forme di opzioni binarie, che differiscono per alcune caratteristiche.
1) Alto/Basso o Call/Put. Sono le classiche. Dovrai semplicemente prevedere come il prezzo di un asset si muoverà entro un certo periodo di tempo.
2) Range (intervallo o gamma). Dei prevedere se il valore dell’asset rimarrà o uscirà fuori da uno specifico intervallo di prezzo.
3) One Touch. Sono le più ricche. Qui infatti devi stabilire se il prezzo dell’asset toccherà o meno uno specifico livello. Il rendimento può arrivare anche al 500-600%, a seconda di quanto è distante il prezzo target dal valore attuale e quanto tempo si ha a disposizione perché lo raggiunga.
4) Turbo (a breve Termine, Speed Master o On Demand). Sono opzioni binarie a scadenze rapide, che vanno dai 30 secondi a 5 minuti.
5) Option Builder. In questo caso si tu a decidere la percentuale di guadagno e quella di rimborso in caso di perdita.
6) Ledder. Questa è la forma più personalizzabile di opzione. Il broker ti dà 5 quote preimpostate, e sceglierai tu dove fare una previsione. Ad ogni quota corrisponde un profitto in percentuale che varia sino alla scadenza dell’opzione.

L’importanza di una strategia per opzioni binarie

A prescindere dalla tua competenza, quel che devi comprendere è che per investire e fare guadagni con le opzioni binarie dovrai predisporre una strategia. Non puoi muoverti al buio o improvvisare.

Dovrai essere disciplinato, quindi stabilire degli orari da dedicare all’attività, gestire i limiti sia delle perdite che dei guadagni, analizzare gli asset e poi decidere come distribuire i tuoi investimenti in relazione ai vari rischi, facendo attenzione a differenziarli.

Qual è il miglior sito opzioni binarie

Il primo passo da compiere quando si decide di fare trading binario è trovare il broker giusto per le proprie esigenze.
La piattaforma adatta può davvero fare la differenza, perché l’ambiente di lavoro e la sua intuitività incidono sulla rapidità e l’efficacia degli ordini che potrai fare.
Possiamo quindi dirti senza dubbio che il primo passo verso il guadagno sta nella scelta del broker migliore per opzioni binarie.

Ma da dove cominciare? Ti diciamo subito che ogni broker ha diverse caratteristiche che potrebbero piacerti, mentre altre potrebbero piacerti meno. Spetterà a te fare sempre una valutazione complessiva dell’operatore prima di fare una scelta. Ricordati inoltre di sfruttare la possibilità di aprire un conto demo, in modo tale da poter studiare bene l’interfaccia, i suoi indicatori e i suoi strumenti.
Grazie al conto demo potrai fare pratica con gli strumenti delle piattaforme operative ed entrare nella logica del trader binario, senza rischiare un centesimo del tuo capitale.
I practice account sono l’anticamera del trading binario fatto come si deve. Sfrutta questa occasione e prenderti il tempo che ti occorre per allenarti a dovere.

La scelta del broker migliore per opzioni binarie e i vincoli ESMA

Questa è una domanda da un milione di dollari. Noi ti possiamo dare una mano con una tabella che mette a confronto le proposte dei broker, poi la scelta però spetta a te.
Quelli che troverai nella tabella sono tutti broker regolamentati UE oppure extra-UE. A tal proposito è doveroso fare una precisazione.

A partire dal 2018 l’autorità europea che vigila sui mercati finanziari (ESMA) ha impresso rigorose restrizioni ai broker UE di trading binario. Ad oggi possono infatti proporlo soltanto ai trader professionali.
Non ci sono invece restrizioni ai broker non-UE, dal momento che non sono soggetti alle norme comunitarie. Alcuni di questi broker sono indicati nella tabella presente in questo articolo.
E’ chiaro che il livello di tutela sarà differente, da quello che si può ricevere operando con un broker UE.

Considerazioni conclusive

Prima di lasciarti all’esame della tabella riguardante i broker, ti diciamo un altro paio di cose.
Non dei mai pensare al trading binario come se fosse un gioco. Il mercato finanziario ha delle regole e dei concetti che nulla hanno a che vedere con le scommesse.
Scegli un buon broker e magari prova il suo demo account per fare allenamento e prendere conoscenza con la sua interfaccia. Studia i mercati, studia gli strumenti, frequenta i forum e i gruppi di discussione per risolvere i tuoi dubbi.
E buon trading…

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