Tra pochi giorni ci sarà un nuovo giro di vite nei confronti dei broker che consentono di negoziare opzioni binarie e valute. La CySEC, ovvero il regolatore di mercato Cipriota, ha varato delle direttive che vietano la concessione di bonus ai trader di opzioni binarie e forex trading.
Addio ai bonus sul deposito
Il bonus è il sistema più utilizzato dai broker per spuntarla sulla concorrenza, perché è un meccanismo attrattivo estremamente efficace.
Tuttavia, secondo CySec quasi sempre il bonus che viene pubblicizzato non fornisce tutte le spiegazioni riguardo termini e condizioni applicate. In special modo, secondo il regolatore cipriota le pubblicità non chiariscono per bene le restrizioni a cui i clienti vanno incontro ricevendo un bonus.
Da qui la decisione di bloccare del tutto questi strumenti.
La circolare inviata ai broker è molto rigida: “I broker CIF devono evitare la pratica di offrire bonus progettati ad incentivare i clienti agli scambi di prodotti speculativi complessi come i CFD, opzioni binarie e mercato forex, dato che è improbabile che un broker che offra tali bonus possa dimostrare che agisca in modo onesto, equo e professionale e nel migliore interesse dei propri clienti”.
Leva finanziaria e prelievi rapidi
Oltre ai bonus deposito, la CySEC entra a gamba tesa anche sulla leva finanziaria e sui tempi di prelievi dei broker.
Per quanto riguarda la leva finanziaria, anche se non è ancora stata ufficializzata alcuna decisione, si sta valutando l’ipotesi di imporre un nuovo limite a 50:1, molto più basso quindi di quello che molti broker consentono adesso (anche 888:1).
Per il momento comunque non c’è decisione ufficiale in merito.
Riguardo al tema dei prelievi, la CySEC vuole che i broker riducano i tempi di esecuzione delle operazioni, arrivando a predisporre in modo standard i prelievi stessi e fare in modo che siano erogati nel giorno stesso in cui vengono chiesti.
