Giornata positiva per la sterlina, che beneficia dei dati relativi alle vendite al dettaglio, che sono stati positivi oltre le attese degli analisti.
L’ONS ha annunciato che il volume destagionalizzato delle vendite al dettaglio è salito del 1,9% a ottobre, mentre gli analisti si aspettavano un indice pari a +0,4% (contro il +0,1% della rilevazione precedente).
Il dato su base annuale invece fa registrare una crescita del 7,4%, quasi il doppio del +4,2% della rilevazione precedente. L’indice (esclusa la benzina) è salito del 2% su base mensile mentre su base annuale ha mostrato un incremento del 7,6% (aspettative +5,4%).
La sterlina ha così reagito positivamente a questi dati, visto che ha guadagnato terreno sia nei confronti dell’euro (cross a quota 0,8561 -0,37%, rilevazione delle 17:30), sia nei confronti del dollaro americano (cross a 1,2452).
Rimangono comunque molti dubbi se la ritrovata forza del pound possa essere duratura e fino a che punto potrà spingersi. Il discorso infatti deve intrecciare tanto le evoluzioni della questione Brexit, quanto quelle della presidenza Trump. Secondo molti analisti infatti, il nuovo presidente USA potrebbe davvero dare seguito alle sue intenzioni di firmare un accordo con il Regno Unito post-Brexit.
