L’effetto Trump continua a farsi sentire sui mercati valutari, dove il dollaro prosegue nel suo movimento fortemente ascendente. Il cross con l’euro ha vissuto un’altra giornata al ribasso, che ha portato ad aggiornare i minimi da 10 mesi a questa parte. E adesso la parità con il biglietto verde diventa nuovamente una possibilità all’orizzonte.
La divisa americana incorpora le aspettative di un’accelerazione economica e dell’inflazione dovute al programma di Trump, che ha preannunciato che aumenterà spesa pubblica e investimenti per rilanciare l’economia, con effetti crescenti sull’inflazione. C’è inoltre all’orizzonte la prospettiva di un imminente rialzo dei tassi USA da parte della Fed, che con ogni probabilità procederà in questa direzione già a dicembre.
Il cross con l’euro adesso viaggia a 1,0739 USD (-1,06%), con un minimo di giornata a 1,0709 USD, un valore che non si vedeva dallo scorso inverno. Nonostante quindi gli indicatori di trend dicano che questa coppia sia in ipervenduto, lo slancio ribassista del cambio euro-dollaro non mostra segni di rallentamento
Il biglietto verde guadagna anche sulla sterlina (cross GbpUsd -0,77%) e sullo yen (cross UsdJpy +1,30%).
