La prima spia delle elezioni elettorali USA che stanno decretare il prossimo presidente è il Messico, e in special modo il peso (). La valuta messicana ha infatti virato decisamente al rialzo, andando a raggiungere i massimi degli ultimi due mesi.
E’ l’effetto Clinton, o forse è meglio dire che è la controreazione allo scampato pericolo Trump. Il candidato repubblicano ha più volte parlato di barriere anti-immigrazione e di rinegoziazione dei trattati commerciali, cosa che ha spaventato chi come il Messico ha come partner privilegiato dei propri affari gli USA.
Non a caso tutte le vicende riguardanti la casa Bianca hanno conferito al cambio Dollaro Peso messicano una volatilità che non si era quasi mai vista in precedenza, con un’alternanza di massimi e minimi notevole.
Ma adesso, passata un po’ di paura di Trump, ecco che il mercato ha reagito di nuovo. Il peso ha intrapreso così la via del rafforzamento, adesso che è in vantaggio Clinton. Ora il cross è a quota 18,4347 (-0,84%), dopo aver toccato 18,3951.
