L’esito delle presidenziali negli Stati Uniti è tornato clamorosamente in bilico, dopo che per settimane la Clinton è sembrata avviata a una vittoria certa. Quello che accade negli USA ha immediato effetto sul Messico, il paese che sarebbe teoricamente più penalizzato da un’eventuale salita di Trump alla Casa Bianca. Questo a causa delle sue idee sull’immigrazione e sui negoziati commerciali (ha annunciato di voler riscrivere il North American Free Trade Agreement).
Non stupisce allora che il Peso messicano sia scivolato al minimo di tre settimane dopo che un sondaggio (ABC News / Washington Post ) ha mostrato il candidato repubblicano Donald Trump in leggero vantaggio nella corsa presidenziale, una settimana prima del voto (46% contro 45%).
Il cross UsdMxn è giunto a 19,2088, valori che non si vedevano da inizio ottobre. Nell’ultima settimana il cross ha accumulato un +3,66%. Un guadagno che si è concretizzato da partire da venerdì in poi, quando il Federal Bureau of Investigation ha riaperto l’inchiesta in cui è coinvolta la Clinton.
Quanto sia importante l’esito delle presidenziali USA per l’economia messicana (e per la sua valuta) lo evidenzia quanto accaduto nell’ultimo mese. Nei giorni che vanno da inizio ottobre fino a venerdì scorso, con il vantaggio della Clinton che aumentava, il cross UsdMxn ha perso quasi il 4,50%. Nel giro di pochi giorni, come detto, quel bilancio si è quasi annullato del tutto.
