Il giorno dopo le parole del governatore BCE Mario draghi, i mercati penalizzano l’euro a beneficio del dollaro. Il biglietto verde invece vive un nuovo slancio sulle aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre.
Secondo i mercati è troppo accomodante la politica monetaria dell’EuroTower, che ha deciso di lasciare tutto invariato (tassi e QE), smentendo al tempo stesso le ipotesi di un avvio del “tapering” (ovvero il graduale ritiro dagli acquisti asset).
Sulla base delle dichiarazioni del governatore BCE, il piano di quantitative easing dovrebbe quindi andare avanti – come da programma – almeno fino a marzo 2017, ma potrebbe proseguire anche successivamente «se dovesse rendersi necessario».
La valuta di Eurolandia è finita sui minimi degli ultimi 7 mesi nei confronti del biglietto verde, con un cross EURUSD che anche oggi cede lo 0,40% a 1,0882.
Dati macro rilevanti della settimana
Venerdì 21 Ottobre 2016
14:30 – CAD – Indice dei principali prezzi al consumo (Mensile) (Set)
14:30 – CAD – Vendite generali al dettaglio (Mensile) (Ago)
18:00 – EUR – Summit dei Leader UE
