La settimana sui mercati valutari sarà soprattutto focalizzata dal discorso in programma nella riunione di giovedì 20 ottobre della BCE. Parlerà infatti il presidente Mario Draghi, che di recente ha ribadito che il Quantitative Easing andrà avanti almeno fino a marzo 2017. Per questo motivo gli operatori non prevedono novità importanti.
Rimane però da decifrare l’atteggiamento della Banca centrale europea dopo marzo, termine ipotetico del QE. Il Consiglio dovrà decidere se estendere gli acquisti di 80 miliardi al mese ancora per qualche mese oppure meno.
E’ probabile, comunque, che le decisioni vere saranno prese soltanto sulla scia di quello che farà la FED, che dovrebbe aumentare il costo del denaro a dicembre.
Molto dipenderà anche dai futuri dati macro. Se dovessero confermare le stime di crescita BCE di settembre, allora l’ipotesi di un’estensione degli acquisti diverrebbe meno consistente.
