Nessun cambiamento sostanziale arriva dalla Turchia, per il secondo mese consecutivo. La Banca centrale ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento (tasso repo a una settimana) al 17,0%, affermando che l’orientamento restrittivo della politica monetaria sarà mantenuto in modo deciso, finché non si avrà un calo permanente dell’inflazione e si conseguirà la stabilità dei prezzi.
I responsabili politici hanno anche affermato che diversi fattori continuano a influenzare negativamente il comportamento dei prezzi e le prospettive di inflazione. Ad esempio le condizioni della domanda interna, gli effetti del tasso di cambio, l’aumento dei prezzi internazionali dei prodotti alimentari e di altre materie prime, nonché le stesse alte aspettative elevate di inflazione.
Allo stesso tempo, la banca centrale ha affermato che l’attività economica è su un buon corso, ma prevalgono le incertezze sulle prospettive di breve periodo.
Nel frattempo la lira turca continua a rimanere sui massimi dallo scorso agosto contro il dollaro. Il cambio oscilla infatti intorno a 6,9.
Secondo la CBRT, se necessario sarà attuata una stretta monetaria aggiuntiva. Ricordiamo che il governatore della banca centrale Naci Agbal ha alzato i tassi di interesse di 675 punti base da quando è stato nominato a novembre.