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NFP non farm payrolls

NFP deludenti, il dollaro perde quota. L’Index resta però sui massimi di 2 mesi

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Nel mese di gennaio sono stati creati 49mila nuovi posti di lavoro (non farm payrolls) contro le 150mila unità attese

I dati sul lavoro USA non danno sostegno al dollaro, che chiude la settimana in calo.
Nel mese di gennaio sono stati creati 49mila nuovi posti di lavoro (non farm payrolls) contro le 150mila unità attese. La crescita peraltro è stata principalmente sostenuta dal settore pubblico, mentre l’occupazione privata è risultata ben al di sotto delle aspettative.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,3%, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e ben al di sotto delle aspettative di mercato del 6,7%, poiché il numero di disoccupati è sceso a 10,1 milioni.

Il ha esteso le perdite per scambiare intorno a 91,2 contro un paniere di valute, mentre il cambio si risolleva oltre la soglia di 1,20.
Tuttavia, il dollaro rimane vicino a livelli non visti in 2 mesi e si avvia al miglior guadagno settimanale da ottobre.

A sostenere la ripresa del biglietto verde sono state le aspettative che l’economia statunitense potrebbe sovraperformare quella degli altri Paesi.
Il PIL è cresciuto nel quarto trimestre mentre l’economia dell’area euro si è contratta dopo le rinnovate restrizioni indotte dal coronavirus. Tuttavia, le prospettive di medio e lungo termine per il biglietto verde rimangono ribassiste a causa dei rischi posti dai livelli di debito record.

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