Piazza Affari sprinta mentre un rialzo cauto caratterizza le altre principali Borse europee, in una giornata in cui la Bce ha sottolineato i rischi economici derivanti dal perdurare della pandemia, mentre la Bank of England lascia invariati i tassi.
Milano beneficia della situazione politica attorno al premier incaricato, Mario Draghi, che accumula consensi e aperture al dialogo.
A Piazza Affari il segna un rialzo del 1,65% a 22.900,55 punti, il massimo dal 26 febbraio scorso, quando aveva chiuso a 23.432. Intanto lo spread è sceso per la prima volta da dicembre 2015 sotto quota 100.
Seduta positiva per il risparmio gestito, con Finecobank +6,21% e Azimut +4,6%, entrambe spinte dai dati sulla raccolta in rialzo. Bene anche Pirelli +5,72% dopo il ‘buy‘ di Bank of America.
Bene anche le banche: Generali (+1,9%), Banca Mediolanum (+3,25%), Banco Bpm (+4,36%), Bper (+4,17%), Intesa Sanpaolo (+2,94%), Mediobanca (+2,95%), Unicredit (+2,62%) e Unipol (+2,18%).
Sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,17%), Interpump (-0,98%), Inwit (-0,39%), Recordati (-1,12%) e Stm (-0,24%).
Nel resto del Vecchio Continente Parigi +0,82%, Francoforte +0,91%, Londra -0,06% e Madrid +1,26%.
Wall Street intanto chiude in crescendo. Lo segna 1.09%, il 1.08% mentre il 1.23%.
