Milano diventa il fulcro dell’interesse degli investitori Europei. L’attenzione era tutta per il ritorno sulla scena dell’ex capo della BCE Mario Draghi, come possibile premier.
Questo scenario galvanizza Piazza Affari che sale del 2,09% e chiude a 22.527,9 punti. Alla fine il è l’indice migliore in Europa.
In evidenza oggi il comparto bancario con rialzi di oltre +4% per Intesa Sanpaolo e Unicredit. Molto bene anche Bper +5,57%.
Bene anche i comparti assicurativo (+3,95%) e utility (+3,88%). Negativi materie prime (-1,65%), automotive (-1,34%) e tecnologia (-0,65%).
Tra le più sensibili all’andamento dei titoli di Stato c’è anche Poste Italiane, che ha chiuso a oltre +7%.
Il governo Draghi potrebbero sbloccare dossier come quello di Aspi per Atlantia (+6,1%) e la rete unica per Tim (+2,8%).
Tra le principali Borse europee marcia forte il di Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,71% (Daimler +9% su ipotesi scorporo e quotazione Truck). Londra non registra variazioni significative, come Parigi.
Wall Street intanto chiude incerta. Lo segna 0.10%, il 0.12% mentre il fa -0.02%.
