La seconda riunione del Consiglio di politica monetaria (MPC) di quest’anno si è conclusa in Polonia, e tutto è rimasto invariato.
La Narodowy Bank Polski (NBP) ha infatti deciso di lasciare il tasso principale allo 0,1%. Il tasso di interesse sui depositi allo 0% e il tasso lombard allo 0,5%, il tasso di risconto è rimasto invariato allo 0,11%.
L’istituto ritiene ancora necessario fornire un sostegno all’economia colpita dalla pandemia. Per questo il presidente dell’NBP Adam Glapiński non esclude ulteriori tagli dei tassi, e anche tassi negativi, qualora si scoprisse che la pandemia sta esercitando sempre più pressioni sugli indicatori economici più importanti.
Nel frattempo, il tasso di inflazione annuale è sceso al 2,4% a dicembre, il suo livello più basso da maggio del 2019 e al di sotto dell’obiettivo a medio termine della banca centrale del 2,5%.
Sul fronte valutario, lo Zloty perde leggermente terreno rispetto alle altre valute principali.
Da quando a metà dicembre il cambio USDPLN toccò il minimo pluriennale, c’è stato un forte rimbalzo. Il cambio è arrivato fino ai massimi di novembre a 3,77 (fonte grafica broker ).
E interessante osservare che è in corso la formazione di un cuneo ascendente, che spesso prelude a una continuazione del trend primario (in questo caso ribassista).