I listini azionari ritrovano brio e mostrano rialzi generalizzati. Le attese per le trimestrali e il maxi-piano di aiuti fiscali del presidente Biden hanno spinto gli investitori, che trovano sostegno anche da qualche barlume di ottimismo sui vaccini e dal progresso di Wall Street.
Milano ha chiuso con un balzo di 1,11%, nonostante i dati sul Pil italiano ed europeo del quarto trimestre confermino, ancora una volta, il ritorno in recessione dell’economia.
Il chiude a 22.067 punti.
Brillano i settori alimentare (+2,64%), beni industriali (+2,40%) e chimico (+2,29%). In discesa il comparto media, che riporta una flessione di -0,76%.
Giornata positiva per CNH Industrial (promossa da Equita), con un incremento del 5,32%. Scatto sul finale delle oil companies: Tenaris (+4,1%) e Saipem (+3,7%). Sbanda invece Ferrari dopo i conti 2020 (-3%) e le parole di John Elkann che ha spiegato come sul nuovo a.d. ‘prenderemo il tempo che serve‘.
Questa la fotografia degli altri mercati europei: Francoforte +1,56%, Parigi +1,86% e Londra +0,78%.
Chiude in rialzo anche Wall Street. Lo avanza di 1.39%, il di 1.57% mentre il segna +1.56%.
