Continua l’andamento altalenante della sterlina. La valuta britannica aveva toccato il massimo da maggio 2018 contro il dollaro () a 1,37 nella mattinata di lunedì.
Poi però era scivolata a 1,35 a causa delle preoccupazioni per la ripresa economica della Gran Bretagna, dopo il lockdown in Scozia e la prospettiva di un nuovo lockdown da parte del primo ministro britannico Boris Johnson, che è stato effettivamente annunciato nelle ore successive (durerà almeno fino alla metà di febbraio).
Oggi invece la valuta britannica sta risalendo verso 1,36, dopo che il cancelliere britannico Rishi Sunak ha annunciato un nuovo pacchetto di sostegno da 4,6 miliardi di sterline per le imprese colpite dalle restrizioni anti-Covid.
Secondo il programma, le aziende di vendita al dettaglio, ospitalità e tempo libero potranno richiedere nuove sovvenzioni una tantum fino a 9.000 sterline per aiutarle durante la primavera; inoltre un fondo discrezionale di 594 milioni di sterline sarà messo a disposizione per sostenere le imprese non ammesse alle sovvenzioni, ma che potrebbero essere interessate dalle restrizioni.
La sterlina ha guadagnato oltre il 2% rispetto al dollaro USA nel 2020 (), aiutata dal massiccio sostegno della politica fiscale e monetaria e dall’approvazione – sul finire dell’anno – di un accordo commerciale post-Brexit.
