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Borse fiacche malgrado il greggio e Wall Street. Milano perde 0,52%

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A Piazza Affari si sono distinti i titoli petroliferi (+2,60%), bene anche chimico (+2,49%) e immobiliare (+1,23%)

Seduta debole in Europa, malgrado il rialzo del greggio e il recupero di Wall Street. L’aumento dei contagi e delle misure restrittive, ha riacceso un clima di incertezza.
Milano ha perso lo 0,52%, e il ha chiuso la seduta a 22.200,6 punti.
A Piazza Affari si sono distinti i titoli petroliferi (+2,60%), bene anche chimico (+2,49%) e immobiliare (+1,23%). Peggiori del giorno i settori alimentare (-2,35%), costruzioni (-1,99%) e beni per la casa (-1,68%).

La corsa del greggio, sui massimi di ben dieci mesi, fa volare Eni +3,7%, Saipem +4,1% e Tenaris +3,58%.
Dopo la frenata della vigilia, hanno tentato di rialzare la testa le azioni delle banche, con Bper in rialzo dello 0,8% e Mediobanca dello 0,38%. Sprint di Mps (+6%) sulle ipotesi di nozze con Unicredit (-1%).
Recuperato terreno Leonardo (+2,47%), mentre Fca ha battuto la fiacca (-0,27%). Ha continuato a correre St (+0,9%).

Tra i listini europei giornata fiacca per Francoforte, con il in calo dello 0,55%. Londra avanza dello 0,61%, Parigi scambia con un -0,44%.
Wal Street recupera dopo lo scivolone di ieri. Lo segna +0.71%, il avanza di 0.55% mentre il segna +0.95%.

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