Home
Lira Turchia TRY

Lira Turca in ripresa dopo il maxi-rialzo dei tassi (200 pb) della CBRT

Scritto da -

Alla vigilia di Natale la CBRT ha aumentato il costo del denaro al 17%, oltre le aspettative del mercato

La Lira turca beneficia delle ultime decisioni della banca centrale, e continua ad allontanarsi dal minimo storico toccato contro il dollaro un mese e mezzo fa ( a 8.58).
Alla vigilia di Natale la CBRT ha aumentato il costo del denaro al 17%, con un ritocco di ben 200 punti base.
S’è trattato di un aumento maggiore del previsto, visto che i mercati si aspettavano un aumento di 150 pb.

Quello della vigilia di Natale è il secondo rialzo consecutivo da quando c’è il nuovo governatore della banca centrale, Naci Agbal (subentrato a Murat Uysal che è stato licenziato da Erdogan il 6 novembre), che si è impegnato a rafforzare la politica per garantire la stabilità dei prezzi.
L’inflazione è salita al 14,03% a novembre, il massimo da agosto 2019 e ben al di sopra dell’obiettivo del 3-7%.

Quest’anno la CBRT ha effettuato 5 tagli dei tassi e 3 rialzi (peraltro consecutivi). Questi ultimi hanno più che cancellato le sforbiciate che erano state fatte per dare sostegno all’economia durante la fase acuta della crisi da Covid.

Sul fronte valutario, il cambio sta beneficiando di un “vento nuovo che attraversa le selte economiche della Turchia. Il cambio al vertice della CBRT indica la volontà di perseguire una politica più ortodossa (Agbal si è impegnato a eliminare l’inflazione e ricostruire le riserve di valuta estera, scese al minimo da 15 anni), inoltre a novembre Erdogan ha promesso una nuova strategia economica basata su stabilità, minore inflazione e investimenti internazionali.
Tuttavia, la Lira è ancora in calo del 21% dall’inizio dell’anno, ed è una delle valute peggiori dei mercati emergenti quest’anno insieme al peso argentino.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA