Giornata decisamente positiva per il Dollaro USD, per via del timore innescato dalla variante del coronavirus diffusasi dalla Gran Bretagna e dopo che i dati macro che sono stati leggermente migliori di quanto stimato in precedenza.
A mitigare i guadagni c’è il piano di aituti approvato dal Congresso, per circa 900 miliardi di dollari (che però esclude gli aiuti per gli stati e i governi locali). Infatti la spesa senza precedenti comporta un ampio deficit di bilancio e delle partite correnti, e questo rende il biglietto verde un investimento meno attraente.
Il è comunque risalito così oltre 90.6, allontanandosi dal minimo di 2 anni e mezzo raggiunto settimana precedente.
L’euro dollaro () è favorevole al biglietto verde e il cambio scivola a 1,217.
Riguardo ai dati macro, l’economia statunitense è cresciuta di un 33,4% annualizzato nel terzo trimestre del 2020, leggermente superiore al 33,1% della stima. Si tratta della più grande espansione di sempre, dopo un crollo record del 31,4% nel secondo trimestre. La revisione al rialzo ha riflesso principalmente maggiori aumenti nelle spese per consumi personali e investimenti fissi non residenziali. Tuttavia, il PIL è ancora del 3,5% inferiore al livello pre-pandemia e sebbene la vaccinazione contro il coronavirus sia già iniziata, la pandemia è tutt’altro che controllata. Il paese registra una media di circa 200.000 nuovi casi ogni giorno.