Nel giorno della “festa Nazionale della riconciliazione“, il Sud Africa vede la propria moneta schizzare al massimo di 10 mesi nei confronti del dollaro. Il cambio infatti viaggia a 14,8, il livello più basso dal 14 febbraio.
Grosso del merito va al dollaro USD, che sta vivendo una fase di acuta debolezza. Ma in generale a favorire le valute emergenti c’è un diffuso sentiment di propensione al rischio, grazie all’ottimismo sul lancio dei vaccini anti-Covid e il probabile ulteriore stimolo economico negli Stati Uniti.
Tutto ciò contribuisce a spingere il cambio verso il basso.
Nel frattempo sul fronte interno, l’incremento dei casi ha spinto il presidente Cyril Ramaphosa ad annunciare una nuova stretta incentrata su coprifuoco più lungo, restrizioni alla vendita di alcolici e chiusura di alcune spiagge del Paese.
Dal punto di vista macro invece, l’indicatore composito principale del ciclo economico ha evidenziato una crescita anche a ottobre (quinto mese di fila). I prezzi alla produzione sono cresciuti del 3%, segnando l’incremento maggiore da marzo.
