La banca centrale svedese ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento a zero nel meeting di politica monetaria di novembre, impegnandosi a mantenerlo a questo livello nei prossimi anni.
La Riksbank infatti ritiene che la maggiore diffusione del Covid e le restrizioni più severe porteranno a una nuova recessione nell’economia svedese.
I responsabili politici hanno anche annunciato un’ampliamento quantitativo e temporale degli acquisti di asset della Riksbank da 500 miliardi di SEK a un massimo di 700 miliardi di SEK fino a dicembre 2021. L’obiettivo è fornire ulteriore supporto in un momento incerto, migliorare le condizioni per una ripresa e aiutare l’inflazione a salire verso l’obiettivo del 2%.
Dopo essere rimbalzata sulla EMA50 a inizio novembre, la Corona svedese ha ripreso a guadagnare contro il dollaro (UsdSek) e adesso si aggira su livelli che non si vedevano dalla primavera del 2018 verso 8.47 (fonte grafica broker ).
Nel frattempo, dal fronte macro emerge che i prezzi alla produzione in Svezia sono diminuiti del 4,2% su base annua a ottobre 2020, mentre le aspettative del mercato erano al -2,2%. È stato il decimo mese consecutivo di calo dei prezzi alla produzione.
Nel frattempo, i prezzi sono aumentati più rapidamente per i beni di consumo durevoli (1,7% contro 1,4%). Su base mensile, i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,4%, come a settembre.
L’indicatore della fiducia dei consumatori è diminuito di 0,9 punti, poiché la seconda ondata di Covid e nuove misure restrittive hanno pesato sul sentiment. Le famiglie sono diventate più negative riguardo alle proprie finanze e allo sviluppo dell’economia svedese.
